La Settimana Mediterranea – 8/2025
Una selezione delle letture più interessanti e utili della settimana su questioni mediterranee, locali e globali. Sezione finale: "La Canzone della Settimana"
Nella nuova “Settimana Mediterranea” focus principale sul meeting dei leader arabi su Gaza (sebbene i risultati, come al solito, non sono proprio in linea con le ambizioni). Auguri di un felice e sereno Ramadan a tutti, e per la “canzone della settimana” parliamo della canzone di Balti, famosissimo cantante tunisino, fatta appositamente per il lancio della serie tv tunisina prodotta per il Ramadan di quest’anno intitolata “Sahbek Rajel”, adattamento del film omonimo che ha sbancato i cinema tunisini negli ultimi mesi.

Medio Oriente – What’s the emergency Arab summit on Gaza reconstruction? Everything to know, Al-Jazeera
Medio Oriente – Egypt proposes $53 billion Gaza reconstruction plan, Deutsche Welle
Medio Oriente – Arab leaders meet to discuss alternative to Trump’s Gaza plan, Josephine Deeb, Middle East Eye
Medio Oriente – Any plan for Gaza must ensure Hamas can’t reconstitute, Dennis Ross, Al-Majalla
Medio Oriente – Il Medioriente oltre la tragedia, Patrizio Fondi, Rivista Il Mulino
Algeria/Tunisia – Algeria, Tunisia skip Arab summit in Cairo, rejecting 'pre-packaged' Gaza reconstruction plan, The New Arab
Giordania – Trump’s Gaza plan presents Jordan’s king with an opportunity—but it’s fleeting, Aaron Magid, MENASource – Atlantic Council
Turchia/Curdi – Kurdish leader Ocalan issues message from prison, urging PKK to disarm to make peace with Turkey, Robert Badendieck & Suzan Fraser, Associated Press
Turchia/Curdi – Turkey, PKK Make New Peace Overtures Amid Regional Shifts and Possible Erdogan Power Play, Fuad Shahbazov, Just Security
Turchia/Curdi – Ocalan’s call for peace and the regional variable in favour of Turkiye, Middle East Monitor
Israele/Siria – Israel Wants Russia Back in Syria. America Shouldn’t Help, Brandon J. Weichert, The National Interest
Israele/Iran – Will Israel and the United States Diverge on Iran? Michael Allen, War on the Rocks
Israele/Egitto – Israel’s Peace With Egypt Is Starting to Crack, Steven A. Cook, Foreign Policy
Marocco/Sahara Occidentale The Case for Partition in Western Sahara, Hannah Rae Armstrong, Foreign Affairs
Arabia Saudita – New Saudi Doctrine of “Positive Neutrality” Pays Off, David Ottaway, MENA360°- The Wilson Center
Iran – The Future of Iran’s Axis of Resistance in Syria and Lebanon, Huzeir Ezekiel Dzulhisham, RSIS Commentary, S. Rajaratnam School of International Studies (RSIS)
Sudan – Battle for Khartoum Marks a Crossroads in Sudan’s Civil War, International Crisis Groups
Sudan – Political Factionalism Season in Sudan, Faisal Mohamed Saleh, Asharq-Awsat
Giordania/Egitto/Qatar – Jordanie – Égypte. Quand la chaîne Al-Jazira allume le feu, Hatem Al-Houmoud & Layla Hzaineh, Orient XXI
Francia/Algeria – France-Algérie : colonialisme français et nazisme allemand, même combat ?, Nina Kozlowski, Jeune Afrique
La Canzone della Settimana
Balti, Sahbek Rajel (صاحبك راجل), 2025
Con l’arrivo del mese sacro di Ramadan arrivano anche le serie TV che intrattengono le famiglie riunite per celebrare l’Iftar e passare il resto della serata insieme. Quest’anno, in Tunisia, la principale serie prodotta per il Ramadan è la trasformazione in serie TV del clamoroso successo cinematografico chiamato Sahbek Rajel, realizzato da Kais Chekir, che si è imposto come vero e proprio fenomeno cinematografico in Tunisia nei mesi scorsi. Dato lo straripante successo, è stato trasformato in serie. Quindi, la canzone della settimana non può che essere quella di Balti, probabilmente il rapper (o meglio, cantante, visto che forse rapper non si può più chiamare data l’evoluzione del suo stile) più famoso della Tunisia e che, per l’occasione, ha prodotto una canzone per la serie.
Sahbek Rajel significa letteralmente “il tuo amico è un uomo” ma in tunisino in realtà è un’espressione che si può rendere con “il tuo amico è uno buono” (anche se così suona un attimo napoletana) o “il tuo amico è uno su cui puoi contare”.
Uscito nel dicembre 2024, questo film ha attirato migliaia di spettatori nelle sale, ulteriore conferma dell’ottimo stato di salute del cinema tunisino. Il film narra le gesta di due poliziotti: Azouz, impersonato da Karim Gharbi, e Mahdi (Yassine Ben Gamra), completamente diversi per personalità e carattere. Il primo spericolato e sempre al limite, il secondo morigerato onesto e leale alla sua famiglia.
Cast di peso, con molti attori e comici tunisini di grandissima fama: i già citati Gharbi (che non ha più il capello lungo di quando lo beccavo in giro per l’Aouina e Lac I quando vivevo in Tunisia) e Ben Gamra, Dorra Zarrouk, Kaouthar El Bardi, Younes Ferhi, Soufien Dahech, Slah Msadek, Loubna Sdiri e molti altri (nella serie sono annunciati anche molti camei di varie celebrità tunisine). Il film – e la serie – mescolano commedia e azione poliziesca. La serie è anche disponibile su YouTube. Per chi volesse esercitare il proprio tunisino, questo è il primo episodio:
La Tunisia si conferma paese dalle mille contraddizioni (lo so che è un po’ retorico, ma è la realtà): la situazione politica, istituzionale, ed economica resta deprimente, ma il mondo artistico e culturale tunisino resta in grandissimo fermento. Sahbek Rajel ne è ulteriore conferma. !واكا هاو
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